Le feste dei ricchi, tra champagne, musica, ed escort

Autore: Giorgio
Redatto il: 20 Gennaio, 2022

Le persone ‘normali’ certe cose possono permettersi di vederle solo al cinema o in tv, ma per i più fortunati, quelli che vivono bene, anzi più che bene, sono cose all’ordine del giorno; si parla di feste e party vip, e di come possano assumere caratteristiche diverse a seconda della posizione sociale che una persona occupa, e soprattutto del suo conto in banca. Certo, la festa che può organizzare un impiegato o un operaio non potrà mai avere le stesse caratteristiche di quella organizzata da un ricco imprenditore, un top manager, o un petroliere….ma questo lo sappiamo bene.

Le persone ricche e famose che occupano una posizione sociale di un certo livello hanno anche un’immagine da curare, pubbliche relazioni da tenere sempre vive, una vita sociale completamente differente da una persona che invece non fa lo stesso tipo di vita. Va da se che, quando uno di questi vip organizza un party vuole offrire ai suoi invitati il meglio del meglio…e come fare a non divertirsi se sul menù della festa c’è tanta buona musica, fiumi di alcool, ed una squadriglia di escort di lusso contrattate per ‘animare’ un po’ la festa?

Il borgo medievale di Grazzano Visconti

Autore: Giorgio
Redatto il: 15 Luglio, 2021

Oggi ce ne andiamo a spasso per la provincia di Piacenza, per l’esattezza dalle parti di Vigolzone, un piccolo comune di circa 4500 abitanti che ospita un bellissimo borgo medievale con tanto di Castello; faremo visita a Grazzano Visconti, un bellissimo paesino immerso nel verde dei colli piacentini ed edificato in stile medievale intorno alle uniche due strutture ‘autentiche’ esistenti fin dai tempi del Medioevo, ovvero il Castello e la piccola Chiesa di Sant’Anna.

Tutto il paesino, che è in effetti una frazione del Comune di Vigolzone, nel piacentino, è stato definito come ‘un bellissimo esperimento urbano’, realizzato per volontà della nobile famiglia milanese dei Visconti di Modrone all’inizio del 1900; esso si sviluppa con forma di ‘ferro di cavallo’ tutt’intorno al Castello, che invece risale al 1400, ed ha un particolare fascino perché è completamente immerso nel verde dei colli piacentini dove, come sappiamo, si produce anche un ottimo vino.

La festa dei Gigli di Nola

Autore: Giorgio
Redatto il: 9 Aprile, 2021

Secondo antiche leggende e tradizioni, il vescovo di Nola Ponzio Anicio Meropio Paolino, uomo appartenente ad una famiglia ricca e nobile, durante l’invasione ed il saccheggio della città avvenuto per mano dei Visigoti di Alarico, compì il gesto eroico di sacrificarsi a favore dei barbari cedendo loro tutte le sue ricchezze in cambio della libertà dei suoi concittadini. Il Vescovo si offrì come prigioniero e fu deportato in Africa, costretto a svolgere lavori forzati alle dipendenze del Re.

Nel 410 Paolino fece finalmente ritorno a Nola dopo un periodo di prigionia molto lungo, e fu accolto dalla popolazione con lancio di fiori, soprattutto gigli; dal 431, data della morte del Vescovo Paolino, in poi, ogni anno i nolani paralizzano tutte le attività per celabrare questa ricorrenza, e lo fanno con una grande festa che si svolge il 22 Giugno, o meglio la Domenica più vicina a questa data; sono decine di migliaia le persone che accorrono da varie parti d’Italia (e non solo) per partecipare a questa grande manifestazione inserita dall’UNESCO nel 2013 nalla lista dei Patrimoni orali ed immateriali dell’Umanità, ed ogni anno il numero cresce sempre di più.

Alberobello ed i suoi caratteristici ‘trulli’

Autore: Giorgio
Redatto il: 27 Ottobre, 2020

Oggi visiteremo insieme Alberobello, un piccolo comune abitato da circa 15.000 persone che si trova nella parte sud orientale di Bari, nei pressi delle colline della Murgia e della Valle d’Itria; abbiamo deciso di farlo per rendere omaggio ad un posto davvero meraviglioso, un paese con tante tradizioni ed un passato ricco di storia da raccontare, diventato poi famoso soprattutto per le sue caratteristiche costruzioni, i trulli.

Geograficamente il comune di Alberobello confina a Sud con la provincia di Taranto e ad Est con quella di Brindisi, mentre se ci si sposta verso il Nord si raggiunge la costa adriatica nei pressi della città di Monopoli. La sua vicinanza all’altopiano delle Murge, caratterizzato dalla massiccia presenza di rocce prevalentemente calcaree, ha fatto si che, nel corso della storia, tutte le civiltà che vi hanno vissuto potessero disporre di questo tipo di materiale per progettare e costruire, cosa che si è poi tramandata fino ai giorni nostri.

Moteriggioni, un paese arroccato tra Siena e Firenze

Autore: Giorgio
Redatto il: 27 Maggio, 2020

Non moltissimo tempo fa, il borgo medievale di Monteriggioni, luogo assai caratteristico situato tra Firenze e Siena e reso particolarmente suggestivo dalle grandi muraglie che lo circondano ergendosi a sua protezione, aveva un’economia abbastanza sviluppata e prospera fondata principalmente su agricoltura ed allevamento; grandi coltivazioni di ulivi e viti immerse in una vasta area boschiva, riuscivano infatti ad offrire ai suoi abitanti legname, carbone, ed enormi aree di pascolo per suini e bovini, oltre ovviamente alla possibilità di trascorrere una vita veramente sana e tranquilla.

Più recentemente, solo le coltivazioni di cereali ed uva hanno saputo resistere alle metamorfosi dovute dal passo dei tempi e, oggi come oggi, tutte le altre attività di tipo agricolo e pastorale su cui era imperniata l’economia di Monteriggioni hanno lasciato il posto ad industrie leader nei settori enologico, chimico, della produzione di semilavorati in acciaio, ceramica e, vista la sua posizione strategica, marmi (Carrara è abbastanza vicina).

S’Ardia, la più bella e suggestiva festa tradizionale della Sardegna

Autore: Giorgio
Redatto il: 27 Maggio, 2020

S’Ardìa (in dialetto sardo l’articolo giusto per Ardìa è ‘sa’) di San Costantino, è un evento tradizionale che si svolge a Sedilo, nella provincia sarda di Oristano; esso consiste in una processione a cavallo lungo tutto un percorso che si sviluppa intorno alla chiesa dedicata all’imperatore Costantino (in dialetto sardo ‘santu antinu’), e che culmina con l’arrivo al Santuario, anch’esso dedicato all’imperatore romano, situato su una collinetta chiamata Monte Isei.

Tra il 6 ed il 7 Luglio di ogni anno, a partire dal 1806, questo piccolo borgo di campagna dove vivono non più di 2000 persone diventa teatro di una delle corse a cavallo più pazze e rocambolesche che la storia abbia mai raccontato, e se si ha la fortuna di capitare da quelle parti, magari di passaggio per poi fermarsi in una delle tante località balneari della Sardegna a trascorrere le vacanze, vale certamente la pena vederla.

Forza d’Agrò, la cittadina tra mare e montagna

Autore: Giorgio
Redatto il: 27 Maggio, 2020

Su un piccolo e caratteristico cocuzzolo di una montagna a quota 420 metri sul livello del mare, si trova il comune italiano di Forza d’Agrò, facente parte del comprensorio dalla Valle d’Agrò e dell’Unione dei Comuni delle valli joniche dei Peloritani, in provincia di Messina. Questo suggestivo paesino ha tutte le sembianze di un’oasi di pace e di tranquillità che affaccia sullo Ionio, e potrebbe bastare solo questo per immaginare tutte le albe ed i tramonti che i circa 1000 abitanti che ci vivono hanno il privilegio di godersi ogni giorno.

Da questa ‘terrazza naturale’ sul mar Ionio si può ammirare tutta la bellezza del tratto di costa siciliana che va da Messina a Siracusa, passando per Taormina, Castelmola, ed i Giardini di Naxos; sullo sfondo, ovviamente, tutta l’imponenza e la maestosità dell’Etna. Curiosità: nel 1971, il centro storico di Forza d’Agrò, così come quello della vicina cittadina di Savoca, fu scelto dal regista americano Francis Ford Coppola per girare alcune scene della celebre saga Il Padrino.

Castiglione del Lago, un borgo fortificato a 45 chilometri da Perugia

Autore: Giorgio
Redatto il: 27 Maggio, 2020

Sulla riva occidentale del lago Trasimeno (secondo per estensione soltanto al Lago di Como), si erge il piccolo ma bellissimo paese di Castiglione del Lago, un comune autonomo di circa 20.000 abitanti facente parte della provincia di Perugia, in Umbria. Confinante con la vicina Toscana, e più precisamente con le provincie di Arezzo e Siena, il suo territorio include anche la piccola isola Polvese, una delle tre isole presenti nel lago oltre all’Isola Maggiore e quella Minore, che invece fanno parte del comune di Tuoro sul Trasimeno.

Castiglione del Lago sorge esattamente su uno ‘sperone calcareo’ che anticamente era la quarta isola del Trasimeno; successivamente, in seguito all’abbassamento del livello delle acque ed alla conseguente formazione di una zona pianeggiante di tipo alluvionale, assunse la conformazione che ha oggi, ovvero quella di una fertile pianura divisa dalla Toscana mediante una catena di rilievi collinari che, per l’appunto, segnano un confine naturale tra le due regioni.