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Il borgo medievale di Grazzano Visconti

Oggi ce ne andiamo a spasso per la provincia di Piacenza, per l’esattezza dalle parti di Vigolzone, un piccolo comune di circa 4500 abitanti che ospita un bellissimo borgo medievale con tanto di Castello; faremo visita a Grazzano Visconti, un bellissimo paesino immerso nel verde dei colli piacentini ed edificato in stile medievale intorno alle uniche due strutture ‘autentiche’ esistenti fin dai tempi del Medioevo, ovvero il Castello e la piccola Chiesa di Sant’Anna.

Tutto il paesino, che è in effetti una frazione del Comune di Vigolzone, nel piacentino, è stato definito come ‘un bellissimo esperimento urbano’, realizzato per volontà della nobile famiglia milanese dei Visconti di Modrone all’inizio del 1900; esso si sviluppa con forma di ‘ferro di cavallo’ tutt’intorno al Castello, che invece risale al 1400, ed ha un particolare fascino perché è completamente immerso nel verde dei colli piacentini dove, come sappiamo, si produce anche un ottimo vino.

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Il Castello medievale e la Chiesa di Sant’Anna

Sono queste in effetti le uniche due strutture ‘originali’ che risalgono al Medioevo e, giusto per la precisione, il Castello di Grazzano risale al 1400, mentre la Chiesa di Sant’Anna è di circa due secoli più giovane, essendo stata eretta verso gli inizi del 1600. Il maniero fu costruito da Giovanni Anguissola in occasione del suo matrimonio con Beatrice Visconti, sorella dell’allora Duca di Milano Gian Galeazzo Visconti ma, nonostante l’atto imperiale che lo riconosceva ufficialmente come proprietario, egli dovette attendere fino al 1459 per avere la assoluta certezza di esserlo, e cioè fino a quando il Duca Francesco Sforza non confermò il tutto.

La chiesetta di Sant’Anna fu costruita un paio di secoli dopo il Castello, e già dal principio del secolo XVII era utilizzata dalla famiglia Visconti come propria cappella privata; non si hanno molte notizie sulla chiesa in se e per se, ma si narra che fu fatta costruire come luogo di preghiera unico ed esclusivo di tutto il borgo, e che sia stata costruita sulle rovine del vecchio oratorio di pertinenza del Castello.

La leggenda del fantasma di Grazzano Visconti

Come ogni castello che si rispetti, anche quello di Grazzano Visconti ha il suo bel fantasma; proprio così, la leggenda narra che all’interno del maniero viva lo spirito di una donna di nome Aloisa, sposa di un capitano dell’esercito che la tradì, causandone la morte per eccesso di gelosia e dolore. I racconti parlano anche di un ritratto del fantasma fatto dal Duca Giuseppe, il quale lo vide girovagare per le stanze del castello ed ebbe addirittura il tempo di dipingerne la sagoma, ma ovviamente più che una storia è da considerarsi una leggenda.

A dire il vero all’interno del borgo ci sono diverse statue raffiguranti una donna non molto alta, abbastanza paffutella, e spesso immortalata con le braccia conserte; è probabilmente lei Aloisa, ma oggi, trascorsi molti anni dalla sua disgraziata morte, non viene più guardata con un certo timore come qualche tempo fa, anzi pare sia diventata addirittura un ‘simbolo di protezione’ per gli innamorati.

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Luoghi di interesse

A prescindere dal suo incanto e dalla splendida cornice naturale nella quale esso è inserito, il borgo medievale di Grazzano Visconti offre aria fresca e pulita da respirare, essendo esso completamente circondato dal verde, vari punti di ristoro come bar e caffetterie (con tanto di toilettes disponibili), ed anche alcune opportunità di svago per i più piccini (un labirinto fatto di piante ed una piccola casetta con giochi), in modo che l’escursione non risulti per loro eccessivamente noiosa. Fontane, colonnati, palazzi antichi, ed ampi giardini completano a meraviglia tutto il bel quadretto.

Lo stesso cortile del Castello è da considerarsi un’attrazione per i turisti, ed è proprio lì che essi avranno l’opportunità di conoscere la famosa Aloisa (il presunto fantasma del castello), viste le tante statue che la raffigurano e che sono disseminate un po’ dovunque. All’interno del borgo medievale, il cui ingresso è a pagamento e costa 7 euro, si trovano anche numerose botteghe artigianali che aiutano i visitatori a fare un bel tuffo nel passato, ed a rivivere le antiche tradizioni medievali, emozione che si prova anche passeggiando semplicemente per le stradine e le piazzette di Grazzano Visconti, un posto bellissimo che vale senz’altro la pena visitare.

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15 Luglio, 2021